martedì 27 dicembre 2011

Questionario

Vigilia delle vacanze di Natale.
Arriva un foglio dal comitato di autovalutazione di istituto, domande:
Sei soddisfatto del lavoro che svolgi? Pensi che il tuo lavoro sia apprezzato dai colleghi di classe?... dai genitori degli alunni? ... ecc.
Il foglio, per fortuna, finisce in mezzo ad altro materiale e lì giace fino al 25 dicembre, giorno in cui tradizionalmente, ci si riconcilia col mondo.
Ma dico, volevamo farci davvero del male?
Il momento è altamente critico, l'opinione pubblica (ben addestrata da alcuni ministri precedenti) ci ritiene sostanzialmente incapaci di produrre risultati di qualità, i genitori ci vorrebbero, di volta in volta, Savonarola, S. Giovanna d'Arco, don Bosco e S. Sebastiano, si lavora in condizioni deprivate di mezzi, di risorse, di spazi e di tempi, ogni giorno bisogna fronteggiare una nuova criticità e qualcuno reclama la nostra pelle...
In mezzo a questo marasma, quali risposte sarebbero sgorgate spontaneamente dal nostro cuoricino?
Ringraziamo la Provvidenza per aver opportunamente rinviato le domande a tempi migliori, godiamoci questi giorni freddi e tranquilli.
A gennaio se ne riparlerà.

venerdì 23 dicembre 2011

Io vi pagherei a cottimo... Una provocazione di Don Milani


Se ognuno di voi sapesse che ha da portare innanzi a ogni costo tutti i ragazzi e in tutte le materie, aguzzerebbe l'ingegno per farli funzionare.
Io vi pagherei a cottimo.
Un tanto per ragazzo che impara tutte le materie. O meglio multa per ogni ragazzo che non ne impara una.
Allora l'occhio vi correrebbe sempre su Gianni.
Cerchereste nel suo sguardo distratto l'intelligenza che Dio ci ha messa certo uguale agli altri.
Lottereste per il bambino che ha più bisogno, trascurando il più fortunato, come si fa in tutte le famiglie.
Vi svegliereste la notte con il pensiero fisso su lui a cercar un modo nuovo di fare scuola, tagliato su misura sua.
Andreste a cercarlo a casa sua se non torna.
Non vi dareste pace, perché la scuola che perde Gianni non è degna d'essere chiamata scuola…"