LA MIA LISTA :VOTO
CONSAPEVOLE..(speriamo..)
Dal 1994 al 2013 sono passati 19 anni, facciamo 20 per
essere più comprensibili, eppure le promesse, o i sogni impossibili e malati,
sono rimasti sempre gli stessi. Gli Italiani però, pur avendo gli stessi sogni
nel cassetto e la stessa voglia di affidarsi all’«uomo forte» che ha sempre
contraddistinto la loro storia, stanno molto peggio rispetto al 1994. Vent’anni
fa non si stava poi così male, non avevamo un debito pubblico con cifre
stellari, non il tasso di disoccupazione tra i più alti di sempre e non avevamo
ancora sentito parlare di «spread»! Diciamo che eravamo nelle condizioni
perfette per dire «proviamo a credere alle barzellette e ai sogni»! Ora stiamo
molto peggio eppure questa voglia non ci è passata, pur consapevoli (o meno)
che sono state proprio le barzellette a portarci sul lastrico.
Ora è giunto il momento di guardare in faccia alla realtà.
Vogliamo continuare ad alimentare una visione provinciale di quattro burocrati
di zona che gestiscono il loro feudo in base alle amicizie di comodo tenendosi
tra loro proprietà, rendite e potere o vogliamo aprire le caste, aprire la
visione da provinciale a globale e evitare che ci sia chi muore di fame, mentre
qualcun altro si fa perfino rimborsare la Nutella che mangia in Consiglio
Regionale? Bene, allora votiamo consapevolmente, informiamoci e impegniamoci