venerdì 28 dicembre 2012

Anche Infolio ha pagato pegno: classificato come impegno aggiuntivo ha dovuto farsi da parte. 
Erano anche arrivati un po' di pezzi, riflessioni e recensioni, contributi graditi, modi per sentirsi al di là di una generica appartenenza d'istituto.
Non so dire quanto mi dispiaccia dover rinunciare alle cose che aiutano a guardare oltre i confini del piccolo universo personale di ognuno, è andata così...

Eccovi comunque, prima che finisca il 2012, gli auguri della dottoressa Maggi.

... Vi invio, come sempre una breve nota scritta "a caldo" il 31 ottobre, mentre mi trovavo nel mio "nuovo " Ufficio della media aggregata alla scuola primaria per dar vita ad un IC che mi sta super-impegnando . 
In primo luogo, ho il problema di orientarmi in una media di 28 classi, ubicata in centro, che negli ultimi tre anni ha cambiato tre reggenti... 
Ho, poi, il problema di "amalgamare" un gruppo di insegnanti della scuola elementare, che negli ultimi trent'anni hanno attraversato molte riforme sempre impegnandosi per trovare senso e significato in atti normativi non sempre di agevole lettura ed interpretazione, ad un gruppo di docenti della media abituati (almeno questa è la mia prima impressione) ad insegnare come se fossero depositari di un Sapere disciplinare immutabile.
Comunque, oggi, dopo tre giorni di ponte, tutto mi appare meno difficile...!!!
E Voi come state? Tutto bene?
Saluti cari a  tutti i colleghi
Maria Teresa Maggi 

Impagabile Maggi. 
Come stiamo? Proviamo a chiedercelo.



mercoledì 12 dicembre 2012

Problema di occhiali?

 Sono stati diffusi i dati delle rilevazioni internazionali degli apprendimenti condotte dalla Iea. Vengono indagati gli apprendimenti in 4 elementare e  all'uscita della scuola media. Interessante il modo di presentarli da parte di due note e diffuse testate giornalistiche nazionali. Una lettura completamente diversa...
la Repubblica titola: 

Scuola, nella classifica del rendimento scivolano i bimbi delle elementari italiane

Il Sole 24 ore titola "

Studenti italiani più bravi alla scuola primaria (e in lettura).