La Regione Piemonte aumenterà le tasse regionali per colmare "il buco di bilancio", le scuole non hanno soldi e han cominciato a chiedere contributi alle famiglie. Per questo son state bacchettate dal Ministero che però non assegna i soldi necessari al funzionamento.
Possibile che la priorità sia il test alcolemico a tutti i docenti?
Ci sono dei docenti avvinazzati? Ben venga il test.
Ma non si sprechino soldi pubblici estendendo il test a tutti. Un po' di buon senso!
entro-aprile-convenzione-Regione Piemonte-e-Asl-su-alcol-test-docenti.html
Questo blog nasce da un'idea degli insegnanti del gruppo di Auto Mutuo Aiuto dell'Istituto Comprensivo di Rocchetta Tanaro. Vuole essere uno spazio libero in cui noi insegnanti possiamo parlare del nostro lavoro, lamentarci, esultare, condividere...senza paura di annoiare
giovedì 28 marzo 2013
domenica 17 marzo 2013
LO SPORT A SCUOLA
Una importante ricerca italiana,
curata dall’ Istituto di Medicina dello Sport FMSI di Torino ed effettuata su undicenni
frequentanti la prima media e sottoposti ad una visita medico sportiva nell’anno
scolastico 2011-12, evidenziano un incremento del numero dei ragazzi che
praticano regolarmente sport agonistico.
Questa impegno sportivo programmato
non appare però sufficiente da solo a determinare un controllo ottimale del
peso e a bilanciare in modo adeguato il rapporto tra le calorie giornaliere
apportate e quelle spese. Se infatti, da un lato, i più giovani e le loro
famiglie dimostrano una maggior sensibilità verso la pratica sportiva,
dall’altro la ricerca restituisce un dato decisamente meno confortante di un
continuo trend in crescita dei parametri relativi al peso corporeo , anche in
relazione alla statura, con alte percentuali di obesità . Stato preoccupante e
conseguenza di uno stile di vita comunque ancora troppo sedentario e di abitudini
alimentari non corrette. Esiste, però, uno strumento
potentissimo, un farmaco miracoloso: la pratica sportiva abbinata ad una
attività motoria anche in altra parte del tempo libero, sostituendo giochi e
passatempi sedentari con il movimento ed una corretta alimentazione .
venerdì 1 marzo 2013
TIC e scuola: un fallimento annunciato?
"In un articolo molto interessante pubblicato il 24 febbraio 2013 dall’Huffingtonpost francese (per l’originale in francese cliccare qui) si considerano le ripercussioni delle TIC all’interno del sistema scolastico. Senza mezzi termini il giornalista Julien Tartaglia capo redattore della sezione nuove tecnologie dell’educazione nell’edizione francese dell’Huffingtonpost afferma che ben poco è cambiato nelle scuole. Si parla molto di informatica nelle scuole, ma i sistemi scolastici non si lasciano sedurre, sono impermeabili ai cambiamenti radicali, resistono e proteggono il loro impianto di base. In altri termini la rivoluzione tecnologica che imperversa al di fuori del mondo scolastico e che produce quotidianamente novità di ogni genere, dai trasporti ai laboratori di ricerca, dalle cucine agli elettrodomestici, non intacca più di quel tanto le scuole dove si continua a insegnare, a funzionare come se le TIC non fossero che un accidente, un addentellato che non incide sulla rotta dei sistemi scolastici, sulla loro struttura, sui programmi, sulle regole che lo governano."
http://www.oxydiane.net/politiche-scolastiche-politiques/evolution-des-systemes-d/article/la-rivoluzione-informatica-e-la
http://www.oxydiane.net/politiche-scolastiche-politiques/evolution-des-systemes-d/article/la-rivoluzione-informatica-e-la
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